IMPORTANTE I regolamenti qui enunciati NON VOGLIONO violare nessun diritto di autore

Il Fogliaccio degli Astratti

Numero 25
14 Novembre 2004
Obiettivo del Fogliaccio è la DIFFUSIONE dei giochi Astratti



   Gare di velocità con:

  Quoridor e varianti
  Gyges

ResponsabileLuca Cerrato
Numeri arretrati, su Pergioco
Il Fogliaccio degli Astratti è parte del Progetto Abstrakta, per la diffusione della cultura ludica in Italia.
A tutta velocità
Novità
In questo numero dovete far correre i vostri pezzi sulla scacchiera il più velocemente possibile e non per un assalto al castello nemico o per unire due sponde del vostro tavoliere, ma per arrivare per primi alla meta.
I pezzi non devono superare mischie, come nel rugby, per raggiungere la meta, ma dovranno evitare barriere o approfittare di un passaggio dato da un'altro pezzo. Non vi demoralizzate se la meta sembra molto vicina e poi tutto ad un tratto si allontana, questo è il bello o il brutto di questi giochi.
Chiamare questo insieme di regolamenti, giochi di velocità, non mi sembra molto corretto, perché tutti i giochi in cui c'è un minimo di agonismo sono giochi a chi arriva per primo all'obiettivo del gioco.
Il nome più corretto, per il sottoscritto, è giochi a meta.
I due giochi di questo numero sono il Quoridor, un classico moderno, a cui dedicherò due parole sulla sua storia e nuove varianti.
Il secondo gioco è Gyges un bellissimo gioco, purtroppo poco conosciuto.
E' uscito
l'ultimo numero di Tangram.

Ricordo di Randolph, giochi di strategia (LoA), varianti di Backgammon, giochi di narrazione e tanto altro (anche qualcosa sulla maratona degli astratti).
Quoridor      (Mirko Marchesi - Gigamic - 1995)
Quoridor rientra a pieno titolo nella categoria di quei giochi inventati più di una volta, come è successo per esempio per il gioco dell'Hex.
Mirko Marchesi inventò il gioco nel 1995 con il nome Pinko Pallino, poi pubblicato dalla Gigamic con il nome Quoridor cambiando dimensioni della tavola e il numero di barriere.
Il gioco originale ricevette importanti menzioni per il mondo,
1996 - Lucca Games, 2° posto al gioco dell'anno.
1997 - USA MENSA tra i primi 5 giochi, USA gioco del anno, Francia speciale premio As d'Or France, Belgio Toy Award Belgium .
Un gioco con un simile regolamento fu inventato in Francia con il nome CUL-DE-SAC alla fine degli anni '70.
Altro parente prossimo è il Blockade edito da Lakeside Games, 1979.
I materiali utilizzati in questo gioco sono un ottimo sistema di gioco, su cui inventare nuovi regolamenti.
Lo speciale tavoliere con i canalini su cui vengono posizionate le barriere ed i quattro pezzi in dotazione possono dar vita al sistema Quoridor .
Il sistema di gioco potrebbe essere uno strumento di misura della versatilità dei giochi o meglio degli elementi di gioco forniti insieme al regolamento. Più giochi si possono giocare con gli stessi materiali, più è elevato il valore aggiunto della scatola.
Rapportare il valore aggiunto del sistema al prezzo della scatola potrebbe essere utilizzato come coefficiente della qualità del prodotto comprato oppure rendere dipendente il prezzo della scatola dal valore aggiunto dato dalla scatola .
Le considerazioni di sopra sono pura teoria, infatti un primo ostacolo da superare sarebbe quello di trovare un metodo per decidere quando siamo di fronte ad un gioco vero e non ad una variante.
Mi rendo conto che sto uscendo dal seminato e quindi passo a descrivervi il regolamento di Quoridor.

Il regolamento
Giocatori, due o quattro.
Tavoliere, quadrato di 9x9 con dei canali tra le caselle, dove verranno posizionate le barriere (vedi figura).
quoridor diagrammi Pezzi, quattro pezzi a forma di pedone (uno per giocatore) e un totale di 20 barriere lunghe due caselle.
Scopo del gioco, portare per primi il proprio pezzo sulla fila più lontana da quella di partenza.
Inizio partita, si dividono le 20 barriere tra i giocatori, 10 a testa nel caso di due giocatori e 5 a testa con 4 giocatori. Le barriere vengono tenute fuori dal tavoliere. I giocatori posizionano il proprio pezzo nella casella centrale della loro prima fila.
Dopo aver scelto chi muove per primo si gira in senso antiorario.
Il gioco, durante il proprio turno il giocatore deve scegliere tra due possibilità:
- Depositare una barriera negli appositi canalini in modo che essa si disponga tra due caselle.
I giocatori devono lasciare all'avversario almeno un percorso libero verso la sua meta.
Le barriere una volta depositate non si possono più spostare o rimuovere.
Nella figura tutte le barriere sono depositate correttamente eccetto quella in E, la posizione delle barriere nel caso B non è ammessa perché il pezzo non ha nessuna possibilità di arrivare alla meta.
- Muovere il proprio pezzo nelle caselle adiacenti in ortogonale ( non si muove mai in diagonale), vedi diagrammi A e C.
Un pezzo non può mai saltare una barriera, diagramma C.
Se un pezzo si trova sul suo percorso un pezzo avversario lo può saltare, vedi diagramma D.

Varianti di Quoridor

PinkoIl gioco si presenta bene a modifiche( figura a lato, tavola di Pinko), qualche mese fa sul PBeM Richard's Server si è svolto un torneo di Quoridor, in quel occasione si sono avanzate alcune proposte di modifica al regolamento per renderlo più interessante, senza togliere nulla all'originale.
La più semplice è quella di diminuire il numero di barriere in gioco per aumentare il livello di strategia e tattica, con un minor numero di tessere bisogna stare più accorti all'uso delle stesse, per esempio passare da 10 a 9 oppure 8.
Il sottoscritto aveva proposto una variante con barriera mobile, si gioca con 8 barriere ,ma con la possibilità di riposizionare una barriera per giocatore durante il gioco, con il divieto di posizionarla nello stesso posto.
Seguono due varianti, per due giocatori, a barriera mobile sul modello dado del raddoppio del backgammon.
Prima variante, bisogna dotarsi di una moneta, che indica il giocatore che può riposizionare una barriera. Inizialmente la moneta è tra i due giocatori, quando un giocatore decide di riposizionare una barriera consegna la moneta al suo avversario.
Seconda variante, dado a sei facce inizialmente posizionato tra i due giocatori, il numero della faccia del dado indica il numero di barriere da riposizionare.
Attenzione per le due variabili di sopra, le barriere possono essere riposizionate una sola volta nel corso del gioco, quindi bisogna marchiare la barriera riposizionata.
Variante con meta mobile
Si utilizzano tutti è 4 i pezzi, due per giocatore.
Valgono tutte le regole del Quoridor classico, ma vince per primo chi riesce a far incontrare i due propri pezzi. Inizialmente i pezzi sono posizionati nei quattro angoli, i pezzi della stesso giocatore si trovano sulla diagonale.
Variante con salto di barriera
Valgono tutte le regole del Quoridor, in più si utilizza un terzo pezzo come marcatore di salto.
Inizialmente il marcatore di salto è posizionato tra i due giocatori, fuori dal tavolo di gioco. Durante il suo turno il giocatore può decidere di saltare una barriera, appena fatta questa mossa passa il marcatore di salto all'avversario.

Gyges      (Claude Leroy - 1984)
GygesGyges è un gioco molto interessante in cui i pezzi sono condivisi, cioè non appartengono a nessuno dei due giocatori, ma entrambi possono muovere quelli che vogliono, per precisione quelli più vicini.
Altra tecnica utilizzata nel gioco sono le mosse a catena, un pezzo mosso rimbalza contro un'altro pezzo, il quale a sua volta si mette in movimento e cosi via rimbalzo dopo rimbalzo.
Questo tipo di movimento da una certa imprevedibilità al gioco, infatti diventa difficile prevedere la mossa avversaria, una semplice svista e la partita è persa.
Il regolamento
Gyges inizio

Giocatori, due (nord e sud).
Tavoliere, quadrato 6x6 (le due righe di arrivo sono virtuali).
Pezzi, ogni giocatore dispone di 6 pezzi, due singoli, due doppi e due tripli.
Notare che i pezzi sono tutti uguali e sono condivisi tra due i giocatori.
Scopo del gioco, posizionare un pezzo oltre alla prima riga avversaria.
Disposizione iniziale, i giocatori dispongono, a piacimento, i propri sei pezzi sulla loro riga di partenza.
Il gioco, i giocatori si alternano alla mossa, muovendo uno dei pezzi sulla riga più vicina a loro, questa speciale riga è chiamata riga di bordo.
La riga di bordo può concidere con la riga di partenza oppure con la prima riga, partendo dalla riga di partenza, che contenga almeno un pezzo.
Il movimento dei pezzi, può avvenire solo in ortogonale (avanti, indietro e di lato), il pezzo singolo si muove di una casella, il doppio di due caselle e il triplo di tre caselle.
Il pezzo durante lo spostamento può cambiare direzione.
E' vietato saltare i pezzi durante il movimento.
La casella di arrivo può esser occupata da un altro pezzo, in questo caso possono succedere due delle seguenti azioni:
Gyges esempioRimbalzo, il pezzo che occupa la casella di arrivo viene spinto via dall'arrivante.
In altre parole, il secondo pezzo viene mosso a sua volta mosso, sono possibili più rimbalzi nello stesso turno.
NON si può passare due volte dalla stessa casella.
IMPORTANTE, tutti i rimbalzi devono essere eseguiti, altrimenti tutta la sequenza dei rimbalzi non è valida.
Riposizionamento, il pezzo sulla casella viene preso e depositato in una casella libera della riga dietro alla riga di bordo dell'avversario.
Il giocatore senza mosse valide passa.
E' vietato ripetere la precedente situazione sul tavoliere.

Nella seconda figura un esempio di mosse a rimbalzo con vittoria del giocatore Nord.
Per chiarezza, pezzo numero 1 da 3, pezzo 2 da 2, pezzo 3 da 1, pezzo 4 da 2, pezzo 5 da 2.
La riga di bordo del giocatore Nord è la seconda a partire dall'alto, quella di Sud è la riga di partenza.

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